L'Atlante 2006 |
La prima sezione propone la classifica 2006 della mortalità evitabile, esposta per singola Unità Sanitaria Locale, oltre che per regione e provincia. L’analisi è rivolta ai decessi avvenuti in età tra 5 e 69 anni per motivi contrastabili con interventi di prevenzione, con diagnosi precoci e opportune terapie, con attività di igiene e assistenza sanitaria: si tratta di oltre 210.000 casi di morte osservati nel triennio 2000-2002 dovuti a incidenti stradali, cirrosi alcolica, fumo, malattie infettive, eccetera. La classifica è elaborata in base ai giorni di vita perduti a causa di tali morti evitabili. Al contesto demografico e alla mortalità per età e sesso è dedicato il successivo capitolo, che offre una visione di insieme del nostro Paese a partire dalla piramide della popolazione e dalla curva dei decessi, grafici che conservano la memoria dei principali eventi degli ultimi 100 anni: scorrendoli, si rintracciano i due conflitti bellici e l’epidemia della spagnola, il miracolo economico degli anni ‘60 e il baby boom, fino ai nostri giorni. Cartogrammi regionali elaborati per i principali indicatori utilizzati nel volume corredano e completano il quadro di insieme offerto da questo capitolo. La sezione più estesa del volume è riservata alle 195 Unità Sanitarie Locali, oltre che alle 20 schede regionali di riepilogo. Per consentire agevolmente il posizionamento di ciascuna USL nel panorama generale ogni scheda contiene un pannello di controllo composto da nove indicatori sentinella graficamente esposti in relazione ai valori minimo e massimo registrati tra tutte le USL italiane, alla media nazionale oltre che dalle soglie rappresentate rispettivamente dal 5° e dal 95° percentile. Ciascuna scheda è corredata della piramide della popolazione per Usl appositamente calcolata da ERA e da ulteriori dati generali. Il volume si conclude con le note metodologiche e l’elenco di tutti gli indicatori elaborati (134 in totale). All’iniziativa è dedicato uno specifico sito internet, www.e-r-a.it, nell’ambito del quale è liberamente accessibile, oltre che il volume (formato pdf), anche la base dati degli indicatori realizzati e disaggregati per Usl, Provincia e Regione (formato xls). |